In questi giorni alcuni big dell’atletica sono intervenuti sulla questione Tyson Gay; prima il colosso della velocità Usain Bolt si è detto contrario al suo ritorno in pista, adesso Justin Gatlin invece si schiera in favore non solo di Gay ma di tutti gli atleti trovati positivi al test anti doping.
Gatlin infatti ha dichiarato che tutti meritano una seconda chance e devono avere la possibilità di ripartire. “Non posso dire se quello che ha detto Usain sia giusto o sbagliato. E’ la sua opinione e ognuno ha il diritto ad averla, per cui rispetto quello che dice” ha detto al Guardian.
Dichiarazione abbastanza scontata dato che Gatlin stesso nel 2006 ha ricevuto una squalifica di 8 anni, poi ridotta a 4, per doping e si è visto annullare il proprio primato mondiale sui 100m.
Contro lo stesso Gatlin e la sua positività ai test anti doping si era imposto il discobolo tedesco Robert Harting che non voleva essere incluso tra i candidati al premio di miglior atleta dell’anno poiché in lista con un ex dopato.
Sembrerebbe quindi che il polverone alzato da Bolt non sia ancora pronto per abbassarsi, secondo voi chi l’avrà vinta?
Justin Gatlin al Meeting di Rieti 2014 (Chiara Montesano/atletipercaso.net)
Un (ex)dopato che difende un altro dopato… come se un ladro difendesse un’altro ladro, chi gli crederebbe?