All’indomani dell’ennesimo scandalo che sta sconvolgendo l’Atletica mondiale tutta ed a quanto pare anche l’Italia nello specifico, con la scoperta di sei nomi sospetti, vi proponiamo due interviste a caldo prodotte dal quotidiano The Guardian, in cui a rispondere vi sono il presidente IAAF Lamine Diack ed il presidente WADA Sir Craig Reedie.
Il capo dell’Agenzia mondiale antidoping, Reedie, insiste sul fatto che gli atleti sono innocenti fino a quando non sono dimostrati colpevoli di assunzione di sostanze vietate.
Diack definisce “ridicolo” come si possa definire negligente l’operato IAAF.
L’intervista a Diack è sottotitolata in inglese, quella a Reedie no, ma con un po di attenzione si riesce a ben capire le parole del capo WADA.
Buona visione.