OREGON14: Barruecos in finale, Vitale, Proietti e Cacopardo passano il turno

Ilenia Vitale

Si è aperta alle ore 10:00 la seconda giornata dei Campionati Mondiali Juniores a Eugene con la qualificazione del lungo uomini, in cui erano presenti gli italiani Filippo Randazzo e Harold Barruecos. Buona la prova di quest’ultimo che finisce quinto nel gruppo B con la misura di 7,36 m e si qualifica per la finale. Al contrario, Randazzo non riesce ad esprimersi ai suoi migliori livelli ed è decimo del gruppo A con 7,06 m: per lui niente finale.

Contemporaneamente vanno in scena i 110 hs del Decathlon, dove non si presenta al via nella prima batteria Simone Fassina: ritiro, dunque, per l’unico italiano presente in gara.

Subito dopo è l’ora dei 10.000 m di marcia donne: prima delle italiane è Eleonora Dominici che chiude al 13esimo posto con 47’24″48, seguita “a ruota” da Nicole Colombi (14esima) che sul traguardo fa segnare il tempo di 47’38″82. Da segnalare il primo posto della ceca Anežka Drahotovà e soprattutto il crono con cui ha concluso la sua prova: 42’47″25, che sul tabellone elettronico è affiancato dalla sigla WJR, ovvero Record del Mondo Juniores.

Capitolo 400 m donne: Ilenia Vitale, al via nella terza batteria vinta dalla tedesca Kopf (54″71), chiude il proprio giro di pista quarta in 54″86, tempo che le vale la qualificazione diretta alle semifinali. Miglior tempo delle batterie è quello della statunitense Baisden (53″28).

Francesco Proietti

Nel giro di pista ad ostacoli fra gli uomini due sono gli italiani che provano a conquistare un posto in semifinale: si tratta di Luca Cacopardo, inserito nella terza batteria, e di Francesco Proietti, in ottava e ultima batteria. Il primo riesce a guadagnare la qualificazione diretta arrivando secondo in 51″97 dietro al cinese Wang (51″92) autore di un sorpasso sull’italiano nel rettilineo finale. Per il secondo la qualificazione arriva grazie ad un ripescaggio: egli è, infatti, terzo di batteria con 52″96, tempo che gli permette di accedere alla semifinale.

Si passa dunque alla sessione pomeridiana: Simone Poccia è ultimo di batteria nelle semifinali dei 110 hs (14″15) e non riesce ad agguantare la finale, comunque difficilmente raggiungibile in quanto bisognava fare meglio di 13″61. Nella prima batteria Wilhem Belocian stampa un 13″23: in finale dovrà vedersela con David Omoregie, inglese autore di un 13″36 con cui ha vinto la seconda batteria.

Nei 100 m femminili il miglior tempo delle semifinali arriva dalla britannica Dina Asher-Smith con 11″31, mentre al maschile viene eliminato Luca Antonio Cassano che chiude la sua prova in 10″70.

Federico Ayres da MottaNel gruppo B di qualificazione del salto in alto uomini, tre X per Federico Ayres Da Motta alla misura di entrata a 2,00 m, sicuramente non aiutato dalla pista bagnata.

Nei 5000 m femminili, senza atlete italiane al via, ad aggiudicarsi al vittoria è dell’etiope Alemitu Heroye con 15’10″08 in volata sulla connazionale Alemitu Hawi, staccata di neanche 4 decimi (15’10″46 per lei).

Ultime due gare di giornata sono le tanto aspettate finali dei 100 m maschili e femminili. Fra gli uomini accade il colpo di scena: il primatista mondiale e favorito sulla distanza Trayvon Bromell non riesce a battere il connazionale Kendal Williams che conquista il primo gradino del podio con il PB di 10″21. Bromell deve accontentarsi di un 10″28; dietro di lui il giapponese Kiryu con 10″34. Fra le donne la medaglia d’oro va a Dina Asher-Smith (11″23), davanti a Angela Tenorio (11″39) e Kaylin Whitney (11″45).

Prossima atleta italiana in gara sarà Maria Antonietta Basile nel gruppo A di qualificazione del lancio del disco alle 10:00 americane, 19:00 in Italia.

Tutti gli orari degli italiani in gara – Risultati completi

Nella foto: Francesco Proietti (Michele Fortunato/atletipercaso.net), Ilenia Vitale e Federico Ayres da Motta (Andrea Renai/atletipercaso.net)

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